Restauro dell’antico cimitero ebraico a San Nicolò del Lido di Venezia
L’area d’intervento è quanto rimane delle successive riduzioni delle aree cimiteriali ebraiche, via via confinate dalle superfici cedute per le fortificazioni militari. In quello che era un vero e proprio “orto” con alberi da frutto sono raccolte le lapidi di cui molte decine, interrate, rinvenute nel corso dei lavori di bonifica dell’acquitrino.
Sono stati eseguiti e redatti i rilievi del cimitero e di seguito il progetto di restauro. Il cantiere ha comportato: l’esecuzione di una vasta campagna di scavi archeologici per l’individuazione e la messa in luce di lapidi interrate; la bonifica di un’ampia porzione dell’area con caratteristiche acquitrinose; estesi interventi di consolidamento del terreno e delle fondazioni con ripresa delle murature. Fa parte del progetto la sistemazione a verde dell’area e la formazione del lapidario a ridosso del muro di cinta. Il cantiere è proseguito nel secondo stralcio a cura della Soprintendenza ai Beni Ambientali e Archeologici di Venezia (per la gestione di fondi dell’UNESCO).
Anno: 1996 – 1998
![Il cimitero è un vero e proprio bosco cinto da mura](http://www.zordan.asia/wp-content/uploads/2014/08/cimi.jpg)
![Lapidi rinvenute, con l'ausilio di georadar, durante i lavorivori c](http://www.zordan.asia/wp-content/uploads/2014/08/06.jpg)
![](http://www.zordan.asia/wp-content/uploads/2014/08/01_b.jpg)
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![](http://www.zordan.asia/wp-content/uploads/2014/08/p170.jpg)
![](http://www.zordan.asia/wp-content/uploads/2014/08/03.jpg)
![frammenti di lapide. La lavorazione a conci si richiama al muro del pianto](http://www.zordan.asia/wp-content/uploads/2014/08/p165.jpg)